Riflessioni post-finale
La scena della finale che più ha fatto parlare e discutere: siamo nel secondo tempo supplementare, Zidane colpisce con una violentissima testata Materazzi. Gesto inspiegabile, avvenuto dopo un normale contrasto in area di rigore: sicuramente Materazzi (non proprio uno stinco di santo) avrà insultato Zizou, ma una reazione del genere è ingiustificabile e macchia una carriera comunque memorabile.
Gioia sfrenata Le polemiche lasciano però il tempo che trovano: in Italia scoppia la festa. Tutti si sentono coinvolti in questa euforia incontenibile: culmine dei festeggiamenti la serata del Circo Massimo, dove sono sfilati i giocatori davanti ad un milione di romani. Per tutti, emozioni uniche che non dimenticheranno mai.
Considerazioni tattiche
A mente un pò più fredda e lucida, la finale che ha incoronato gli azzurri sul trono mondiale non è stata certo la loro migliore esibizione. Buon primo tempo, anche se le occasioni create sono venute solo dai calci da fermo di Andreino da Brescia Pirlo, ripresa e supplementari di pura sofferenza, con la difesa in affanno per arginare Henry, Malouda e Zidane. Con un Totti fantasma, Toni è stato costretto a lottare solo contro la difesa avversaria fino allo stremo delle forze. Lippi forse ci ha messo del suo con dei cambi discutibili (specie l'ingresso di Iaquinta), ma alla fine è VITTORIA, la parola magica che fa dimenticare tutto il resto.
E questa vittoria è dell' ITALIA per la 4 VOLTA CAMPIONE DEL MONDO!
1 Comments:
concordo su tutta la linea, teo. infatti i tentativi di comprendere (non giustificare) le motivazioni di zizou sono esclusivamente legate al fatto ke conosciamo bene la persona materazzi. è venuto fuori che materazzi teneva x la maglia zizou, allora zidane gli ha detto: "Se vuoi te la do da portare a casa..." e materazzi, sentendosi offeso da "queste parole di grande arroganza", è partito con gli insulti...
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