05 maggio, 2006

Serbia-Montenegro

Dominare il girone di qualificazione europeo, mettendo in mostra una difesa insuperabile (solo 1 gol subito), mette al riparo dai rischi del sorteggio???
La situazione della Serbia-Montenegro dimostra di no.

Che girone! "Heidi Klum ci ha condannati all'inferno" titolavano i giornali serbi all'indomani del sorteggio di Lipsia. In una nazione ancora prostrata dopo le vicissitudini degli anni '90, molte speranze di riscatto vengono riposte nella nazionale di calcio. Certo, ci si aspettava un sorteggio più benevolo in vista di questi Mondiali. Il girone C è senza dubbio il più arcigno: Argentina, Olanda, Costa d'Avorio costituiscono forse la peggiore combinazione di squadre che potesse capitare.

Cammino esemplare Il ritorno del c.t. Ilija Petkovic (dopo la negativa esperienza in panchina di Savicevic) ha permesso alla Serbia-Montenegro di inanellare una serie di successi inarrestabile che le ha consentito di qualificarsi direttamente ai Mondiali.

Punto forte Paradossalmente, è la difesa. Paradossalmente perchè non ci sono giocatori di fama internazionale, a differenza che negli altri reparti. Ma il reparto formato dal portiere Jevric e dai vari Gavrancic, Vidic (giovane interessante cercato anche da società italiane in passato), Krstaijic (Schalke 04, il capitano) e Dragutinovic dà molta sicurezza e sembra in grado di poter contrastare i migliori attaccanti a livello mondiale.

Punto debole Il terribile girone C nel quale è capitata la nazionale serba è sicuramente il dato che più scoraggia i tifosi. Dal punto di vista tecnico, la squadra sembra più brava a difendere che a offendere.

Nomi prestigiosi Non segnerà tanto, ma i giocatori dalle doti offensive non mancano: oltre a campioni affermati come Dejan Stankovic (Inter), Mateja Kezman (Atletico Madrid), Savo Milosevic (ex Parma, ora al Real Sociedad), ci sono dei talenti emergenti considerate possibili future stelle a livello europeo. Parlo si Mirco Vucinic (classe '85, che in Italia ben conosciamo, in verità autore di una tagione opaca come tutto il Lecce) e Simon Vukcevic (classe '86).

Vuckevic è un vero talento. E' il prototipo del centrocampista moderno: estro e dribbling naturali, ma anche fisico, corsa, potenza e dotato di un sinistro micidiale da fuori. L'unica incognita legata all'astro nascente dipende dalla sua decisione di ascoltare le sirene dei soldi russi per andare in una società sconosciuta che non sembra offrirgli grosse opportunità di crescita.

Pronostico Difficile farlo per quanto riguarda il girone C (la stessa Argentina non è al sicuro). Il cammino di qualificazione ed il carattere dei serbi potrebbero fare la differenza, ma i giocatori potrebbero pagare un pò di inesperienza. Ma perchè non crederci? La Serbia-Montrenegro può arrivare ai quarti.

VOTO: 7-