03 maggio, 2006

Ghana



Le black stars saranno il primo avversario dell'Italia ai Mondiali.

Certezze Accanto a numerosi giovani di belle speranze (il Ghana ha sempre ben figurato nelle ultime edizioni di Mondiali Under 17 e Under 20), la nazionale africana può fare affidamento su campioni di provata qualità che possono vantare una lunga esperienza in squadre europee.

Samuel Kuffour, difensore della Roma, è il perno difensivo. E' una sicurezza ed il suo ritorno in nazionale (dopo l'abbandono di qualche anno fa per divergenze d'opinione con la federazione ghanese) è stato salutato da manifestazioni di giubilo in patria.

Micheal Essien, centrocampista del Chelsea, è più che una garanzia. Il giocatore africano più pagato della storia (Abramovich ha sborsato ben 36 mln di euro per portarlo da Lione a Londra) sarà l'uomo simbolo della squadra.

Stephen Appiah, centrocampista del Fenerbahce, con lunghi trascorsi in Italia (Parma, Brescia, Juventus) è il capitano e il leader della squadra. In Italia abbiamo apprezzato le sue doti ma anche i suoi problemi caratteriali che non gli hanno consentito di mostrare continuità di rendimento. Ma la maglia del Ghana lo trasforma: investito di un ruolo importante come quello di capitano, Appiah ha sempre mostrato grande attaccamento alla maglia ripagando la fiducia riposta in lui con eccellenti prestazioni.

Incertezze Il Ghana, pur presentandosi tra le favorite per il successo finale, è uscito al primo turno dell'ultima Coppa d'Africa. Ciò ha provocato scoramento in patria, tanto che il posto del ct serbo Ratiomir Duyjkovic è stato messo in discussione. Bisogna però tenere ben presenti le pesanti assenze nella squadra ghanese: Essien, Muntari (centrocampista Udinese), Asamoah (attaccante Modena).

Punto debole La scarsa confidenza col gol. La squadra non riesce a concludere efficacemente la mole di gioco prodotta. Le speranze sono riposte nell'attaccante del Borussia Dortmund Amoah.

Punto di forza Il trio centrale di centrocampo (Appiah, Essien, Muntari) può fare invidia a molte nazionali pretendenti al successo finale.

Pronostico E' un'incognita, come spesso accade alle asquadre africane: potrebbe deludere come potrebbe fare sfracelli. L'inesperienza internazionale di molti elementi le renderà assai duro già passare il primo girone di qualificazione (gruppo di ferro con Italia, Repubblica Ceca e Stati Uniti).

VOTO 6.5

1 Comments:

At 19:40, Blogger Colombina said...

No erano stupendi gli elefanti che giocavano a calcio!!!

 

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