17 aprile, 2006

Olanda



Gli orange si presentano al Mondiale con nutrite ambizioni, perchè no, anche di vittoria finale. La nazionale olandese, pur sempre ricca di gioco e talento, è da troppo tempo a digiuno di vittorie (Europei del 1988 grazie ad un certo Van Basten).

Ci si affida proprio ancora al 3 volte pallone d'oro Marco Van Basten, ora seduto in panchina come tecnico, per centrare un risultato storico (l'Olanda non ha mai vinto i campionati mondiali sebbene abbia disputato due finali nel 1974 e nel 1978).

Van Basten ha attuato un ringiovanimento totale della rosa. I risultati sembrano dargli ragione (solo un ko sotto la sua gestione, l'1-3 patito contro l'Italia in amichevole), ma lo stesso ct riconosce:

"La realtà dei fatti è che la nostra esperienza è minore rispetto alle cosiddette "grandi", come ad esempio Argentina, Brasile, Italia, Francia, Germania e Inghilterra, squadre che sono più avanti di noi. Contro queste compagini di altissimo livello, ci restano solo discrete possibilità di dare buona prova delle nostre capacità. Sarebbe necessario che tutto girasse per il verso giusto".

Vediamo in chi il ct olandese ripone le proprie speranze.

Portieri Senza dubbi: il baluardo difensivo sarà Edwin Van der Saar. Nonostante i trascorsi poco felici in Italia, si è salvato dalla rivoluzione operata dal neo-ct. Tra i pali, meglio l'esperienza.

Difensori Nessuna certezza. Il ct si affida ad elementi emergenti come De Jong, Vlaar, Kromkamp,Ooijer... Sulla sinistra spazio ad un "senatore", Van Bronckhorst.

Centrocampisti Largo ai giovani. Accantonata gente del blasone di Davids o Seedorf, messo in stand-by un giocatore esperto come Van Bommel, Van Basten ha lanciato alla ribalta i gioiellini dell'Ajax Maduro e Sneijder. La cabina di regia del settore nevralgico del campo è affidata ad un giovanotto che ormai rappresenta più di una promessa: Rafael Van der Vaart. Unico uomo d'esperienza mantenuto è Cocu.

Attaccanti Solo l'imbarazzo della scelta. Van Basten ha fatto ruotare un numero elevato di giocatori nel reparto offensivo. Il perno sarà sicuramente Ruud van Nistelrooy, che riscuote tutta la fiducia del ct anche se messo in discussione da Ferguson nel Manchester United. Occhio a Klaas-Jan Huntelaar, giovanissimo bomber con una media-gol pazzesca prima nell'Heerenveen e pi nell'Ajax.

Punto forte Entusiasmo di gioventù. L'Olanda può vantare alcuni dei giovani talenti più promettenti che l'intero scenario europeo possa offrire.

Punto debole L'inesperienza potrebbe essere fatale, a maggior ragione in un girone infernale come il C (con squadre del calibro di Argentina, Serbia-Montenegro e Costa d'Avorio).

Pronostico Difficile per giocatori con così poca esperienza internazionale passare un girone di ferro come il C. Ma la squadra di Van Basten potrebbe riservare delle sorprese: se passa, diventerà una mina vagante per chiunque.

Voto: 7.5

1 Comments:

At 21:08, Blogger Il fra said...

è vero che ai Mondiali le sorprese avvengono raramente, ma ti potrei citare un paio di belle favole europee, danimarca 1992 e Grecia 2004...

 

Posta un commento

<< Home